Virtus Entella vs Bari, pareggio pirotecnico al Comunale

Stadio Comunale, Virtus Entella

Al Comunale di Chiavari termina con un pareggio pirotecnico: 2-2 e prima vittoria in campionato ancora rinviata. Succede tutto nel secondo tempo, dopo il vantaggio nella prima frazione firmato da Verreth. L'Entella rimonta con due eurogol di Fumagalli e Tiritiello, ma nel finale arriva la zampata d’orgoglio di Gytkjær, bravo a crederci ed evitare la quarta sconfitta in sei gare. Secondo pareggio consecutivo per i biancorossi, chiamati ora a vincere obbligatoriamente nel prossimo turno contro il Padova al San Nicola.

Il primo tempo non è particolarmente vivace: i biancocelesti provano ad alzare i ritmi, cercando di mettere alle corde un Bari schierato con un 3-5-1-1, con Partipilo a supporto dell’unica punta Moncini. Ci prova subito proprio Partipilo, ma la sua conclusione termina alta. Risponde l’Entella con Fumagalli, ma anche il suo tiro è impreciso e non crea particolari grattacapi a Cerofolini. Al 34', è il Bari a sbloccare il risultato con Verreth, che manda i suoi in vantaggio all’intervallo.

Nella ripresa succede di tutto. Caserta cambia in attacco: dentro Gytkjær, fuori Moncini. Il copione inizialmente cambia poco, finché l’Entella non decide di regalare spettacolo: prima Fumagalli ristabilisce la parità con un tiro sotto l’incrocio, poi Tiritiello si inventa una rovesciata da figurina, un gesto tecnico da applausi. La gara si accende: il Bari si riversa in avanti alla ricerca del pari, che arriva in mischia nell’area piccola. Il più lesto di tutti è proprio il danese, entrato nella ripresa, che firma la sua prima rete in maglia biancorossa.

Guardando il bicchiere mezzo pieno, si può salvare la reazione della squadra, anche se la classifica resta preoccupante. Non era semplice rialzarsi dopo due gol subiti — entrambi spettacolari — da parte dei padroni di casa. Per quanto visto in campo, il pareggio è il risultato più giusto, anche se resta l’amarezza per non aver gestito bene il vantaggio iniziale e per non aver chiuso la partita nel momento favorevole. Certo, le gemme di Fumagalli e Tiritiello meritano applausi, ma evidenziano ancora una volta le difficoltà di una difesa che ha concesso troppo, troppo spesso. Aspetti da limare con il lavoro quotidiano, anche se ciò che ora conta di più è la classifica, decisamente da migliorare a partire da sabato prossimo.

Agostino D'Angelo

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