La storia del fenomeno United Sly raccontata dal patron Quarto - I AM CALCIO BARI


La storia del fenomeno United Sly raccontata dal patron Quarto

United Sly
United Sly
BariTerza Categoria

Pochi giorni fa si è concluso il campionato di Terza Categoria che ha visto come protagonista la United Sly, società nata la scorsa estate, capace di vincere il campionato a primo colpo battendo ogni record. Il club del presidente Danilo Quarto ha infatti concluso il campionato vincendo ben diciannove partite e pareggiandone solo una.

La redazione di I am Calcio Bari ha contattato in esclusiva il presidente Quarto per complimentarsi della stagione da record appena conclusasi e per sapere di più su questa società dal futuro promettente.

“E’ stata una squadra allestita in soli venti giorni e con un unico obbiettivo quello di vincere il campionato. Siamo giustamente obbligati a partire dalla terza categoria nonostante mi sia stato chiesto di prendere titoli sportivi più prestigiosi. Il progetto però è quello di partire da zero e vincere campionato per campionato fino ad arrivare a serie più prestigiose dove la nostra società potrà competere sia sul campo che a livello organizzativo.”

Chi si è occupato della gestione tecnica? “Ho affidato la guida tecnica a mio padre che conosce bene il calcio pugliese e di conseguenza ha un portfolio di ragazzi che hanno subito sposato il nostro progetto e hanno accettato di salire su questo carro che si è poi rilevato vincente battendo ogni record.”

Sul futuro della United Sly: “Le cose nella mia vita imprenditoriale e sportiva le faccio solo in maniera tale che esse splendano di luce propria. Oltre al tempo, alla passione e al denaro deve essere di esempio per tantissime altre realtà che purtroppo ci tocca affrontare dove magari si arriva sul campo di gioco con soli undici elementi. In questa stagione la mia società aveva a disposizione ben ventotto giocatori  quindi questo fa capire le reali intenzioni di questa società. Si è creato un certo entusiasmo attorno a questa squadra. Il prossimo anno sarà ambita da molti giocatori e per questo sto già preparando la prossima stagione dal punto di vista organizzativo. Spero in un doppio salto di categoria e di poter poi allestire una squadra vincente perché questa squadra nel giro dei prossimi due anni entrerà nel calcio che conta. A livello mediatico abbiamo avuto un impatto devastante. Il vero successo sarà quello di far appassionare i tifosi di tutta Italia. Il prossimo anno sarà una stagione avvincente, abbiamo già alcuni nomi bloccati con esperienze in B e Lega Pro. Ci sono già circa 500 richieste di provini con tantissime aziende pronte a sposare il nostro progetto.”

La squadra ha già raggiunto un bacino d’utenza tale da far invidia alle squadre di categorie superiori: “Abbiamo un gruppo di ‘fedelissimi’ che  ha seguito  la nostra squadra fin dalla prima partita e ha sostenuto anche trasferte distanti come quelle di Palo e Altamura. Si sono subito affezionati a staff e giocatori. E’ cresciuto giornata dopo giornata. Nessuno si aspettava una stagione così tranne il sottoscritto perché conosco la mia squadra e l’impronta etico sportiva e professionale della mia azienda e dei miei dipendenti. Mi sono affidato ad un grande maestro di vita e di calcio come mio padre perché ha sempre saputo lavorare con tutti. C’è stato un mix tra giovani ed esperienza che ha fatto sì che tutti si avvicinassero a questa realtà sana. Portare fino a seicento persone allo stadio non è stato difficile. La spinta dei social ha poi permesso di portare la nostra pagina Facebook a circa seimila mi piace.”

Antonio Fioretti