#iorestoacasa - Sly, Manzari: "Il campionato? Difficile fare ipotesi"

La situazione generata in Italia dal Covid-19 ha costretto il governo a emanare un'ordinanza governativa che non genera equivoci: restate a casa. Noi tutti in questi giorni stiamo giocando da squadra e stiamo rispettando l'ordine per vincere insieme questa partita e per permettere all'intera Nazione di tornare a vivere la propria vita fuori dalle mura di casa. Anche noi di IamCalcio sosteniamo l'#IoRestoACasa e per rendere più piacevole il vostro tempo abbiamo pensato di entrare virtualmente nei salotti delle case di alcuni calciatori e scambiare due chiacchiere con loro.
Quest'oggi siamo da Gennaro Manzari, bomber della United Sly, corazzata al vertice del campionato di Promozione Pugliese.
Ciao Gennaro, grazie per aver partecipato alla nostra rubrica #IoRestoACasa. Cosa ne pensi del momento che stiamo vivendo e come stai trascorrendo le tue giornate in casa?
"Buongiorno a tutti, purtroppo in questo momento così delicato che stiamo affrontando nel mondo si deve restare a malincuore e per il bene di tutti a casa. Passo le mie giornate giocando sopratutto con mio figlio che è un grande appassionato di calcio e nel pomeriggio mi alleno in casa facendo un po’ di forza muscolare e parte superiore".
Torniamo indietro di qualche settimana, quando ancora il pallone rotolava sul prato. Qual'è il tuo ricordo più bello di questa stagione?
"Il momento più bello della stagione è stato quel 1 agosto dove ho rivisto i miei amici di squadra e conosciuto altri componenti. Da quel giorno ci siamo fissati un obbiettivo e fino a questo momento lo stiamo portando a termine con ottimi risultati".
Cosa ne pensi della situazione attuale?
"Io penso e spero solo che questa situazione negativa finirà al più presto e che tutti possiamo ritornare a vivere la nostre giornate come facevamo e che ritorni tutto come prima".
Cosa ne sarà del campionato? Qual è secondo te la soluzione migliore?
"È una situazione difficile da decifrare. Sinceramente è molto complesso ad oggi dare pareri e ipotizzare un rientro in campo, visti soprattutto i numeri dei decessi e dei contagiati che ci arrivano giornalmente. Credo che se si dovesse mai tornare in campo, non sarebbe prima di due mesi ma è veramente difficile prevedere delle soluzioni. Credo che comunque andrebbero promosse le prime di ogni girone, in qualsiasi categoria perché sennò vorrebbe dire annullare ciò che si è fatto per lunga parte della stagione e non sarebbe giusto".
Un saluto...
"Rimanete tutti a casa, lo stiamo facendo anche noi con sacrificio ma è l’unica via per uscirne. Un abbraccio a tutti e ci vediamo presto in campo".
Ringraziamo Gennaro per la disponibilità e vi invitiamo a tornare domani per una nuova intervista.