Pink, A. Grieco : "Qualsiasi sacrificio pur di non lasciare il calcio"
Continua la rassegna dedicata alle calciatrici under 15 che si sono distinte nel corso della stagione sportiva. Questa volta diamo spazio al terzino della Pink Anastasia Grieco, classe 2002, difensore dotato di una buona visione di gioco con la predisposizione per i cross sulla fascia, disposta a qualsiasi tipo di sacrificio pur di non abbandonare il mondo del calcio.
1) Ciao Anastasia, ti potresti presentare al pubblico degli appassionati sportivi descrivendoci il tuo ruolo in campo e le tue caratteristiche tecniche
Anastasia Grieco : "Ciao Mariano, gioco in difesa, il mio ruolo attuale è terzino destro o sinistro. In particolare mi permette di avere una buona visione del campo e di portare palla sulla fascia per andare al cross".
2) Un bilancio sulla tua stagione che ti ha vista protagonista al torneo di Arco, Bottagisio e con la selezione under 15 regionale. Qual'è il ricordo più bello che ti porterai dentro ?
Anastasia Grieco : "Beh il ricordo che mi porterò dentro è sicuramente il torneo di Arco. Sapevamo di incontrare squadre forti, ma a noi importava vincere, impegnarci e portarci a casa la coppa. Queste vittorie le dedico ai miei genitori, perché non smetto di ringraziarli per tutto quello che fanno per me ogni giorno e anche alla società".
3) Come ti sei avvicinata al mondo del calcio femminile? Come è nata la tua passione per il pallone ?
Anastasia Grieco : "Sin da piccola il calcio è stata la mia passione. Inizialmente giocavo con i miei compagni di classe organizzando diverse partite, col tempo decisi di iscrivermi nella squadra maschile dove allena mio zio, e ora faccio parte di una bellissima squadra femminile già da 4 anni. Mi sacrificherei a tutto pur di non abbandonare il CALCIO".
4) Infine ci potresti descrivere la tua giornata tipo. Riesci a conciliare lo studio con l'attività agonistica ?
Anastasia Grieco : "La maggior parte delle volte riesco sempre a lasciare del tempo libero per il calcio per esempio anticipando i compiti, nei casi in cui sono impegnata per progetti a scuola sono costretta a saltare gli allenamenti".